sfaccettato
e problematico, che ha messo irreversibilmente in crisi lo statuto
dell'arte del giardino. Quanto
a Pief Oudolf, il vivaista olandese che negli ultimi vent'anni ha saputo
creare un nuovo stile del giardino,
egli è forse personalità meno nota al grande pubblico,
ma di statura non inferiore, e lo conferma la crescente influenza, in
Europa e in America, del suo modo di costruire il giardino con nuove
specie e cultivar di erbacee perenni disposte in grandi masse.
Se Le Nôtre può essere considerato il campione del giardino
formale o architettonico, in cui la pietra e il mattone sono più importanti
delle piante e dei fiori, un filo rosso lega Oudolf alla Jekyll: l'amore
per la natura e in particolare per i fiori accostati in modo informale.
Eppure sia l'una che l'altro si sono mostrati ben attenti ai movimenti
artistici loro contemporanei: a Turner e ai Preraffaelliti la Jekyll,
alla Minimal e alla Land Art Piet Oudolf. Diversamente dai loro giardini,
che sono stati soltanto "influenzati" dalle arti figurative,
il giardino di Ben Vautier, uno dei maggiori rappresentanti dell'avanguardia
artistica internazionale, è un vero e proprio "giardino d'artista":
esso è destinato a suscitare l'indignazione, o quanto meno lo
sconcerto, dei "veri" giardinieri, ma ci fa capire che un giardino
non è necessariamente un luogo di bellezza e di armonia, ma può diventare,
attraverso l'accumulo di oggetti kitsch e di consumo, lo specchio dei
falsi valori e dell'angoscia del vivere contemporaneo.
Dopo il grande, il piccolo. Chi conosce la natura sa che il piccolo e
il grande, la molecoa e l'universo, si corrispondono, perché sono
regolati dalle stesse leggi. E d'altra parte l'attuale propensione alla "microstoria" ci
ha insegnato che qualche volta lo sguardo dei lillipuziani può essere
più acuto di quello dei giganti. Per questo, accanto ai nomi altisonanti
della storia del giardino, inizia da questo numero una serie di articoli
dedicati ai piccoli e piccolissimi giardini italiani, a cominciare da
quelli del Friuli-Venezia Giulia, una regione dove la passione per il
giardinaggio sembra essere un fatto di costume. Come questi, anche i
prossimi inediti itinerari nostrani saranno viaggi affascinanti che ci
faranno scoprire, quasi in punta di piedi, i tesori della porta accanto
di cui non si sospettava l'esistenza. Scorci sorprendenti ricavati in
piccoli spazi che, oltre a gratificare la vista, fanno sperare che il
piacere di curare un giardino diventi contagioso anche alle nostre latitudini.